Mercoledì 24 maggio alle 18.30 in presenza al Centro Veritas e online, Fabrizio Maronta e Vittorio Torbianelli presentano il n. 4 della rivista Limes, dal titolo “Il bluff globale”.

La globalizzazione si riferisce al processo di integrazione e interconnessione delle economie, delle culture e delle società in tutto il mondo. Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono state alcune sfide e critiche che hanno portato a una crisi di fiducia nella globalizzazione. Ecco alcune delle principali questioni che sono emerse:

  • Disuguaglianza economica: una delle principali critiche riguarda la crescente disuguaglianza economica sia all’interno dei Paesi che tra i Paesi. Alcuni sostengono che la globalizzazione abbia contribuito a concentrare il potere e la ricchezza nelle mani di pochi, mentre altri sono stati lasciati indietro.
  • Perdita di posti di lavoro: l’apertura dei mercati globali può portare alla delocalizzazione di aziende e alla perdita di posti di lavoro in alcuni settori. Questo ha alimentato preoccupazioni sulla sicurezza economica e la mancanza di opportunità di lavoro per alcune comunità.
  • Nazionalismo: in molti paesi, si è verificato un aumento del nazionalismo, con la richiesta da parte dell’opinione pubblica di politiche economiche e commerciali volte a proteggere gli interessi nazionali. Questo ha portato a tensioni tra le nazioni e ha minacciato la cooperazione internazionale.
  • Reazioni populiste: in risposta alle preoccupazioni sulla globalizzazione, alcuni movimenti politici e leader populisti hanno guadagnato consenso, spesso promuovendo politiche protezionistiche e anti-globalizzazione.

È importante notare che la crisi della globalizzazione non è univocamente percepita da tutti e che ci sono anche vantaggi e opportunità.

Tuttavia, le sfide sopra menzionate hanno portato a un dibattito globale sul futuro della globalizzazione e sulla necessità di una gestione più equa e sostenibile dei suoi impatti.

Di queste tematiche si parlerà nell’incontro di mercoledì 24 maggio.

Chi è Vittorio Torbianelli

Vittorio Torbianelli è nato a Trieste nel 1968. Laureato in Economia dei trasporti, presso l’Università degli studi di Trieste, ha conseguito, nello stesso ateneo, il dottorato di ricerca in “Trasporti traffico e ambiente”.

Attualmente è professore associato in Economia aplicata presso l’Università degli Studi di Trieste (DEAMS), presso la quale, fra le altre materie, insegna Economia marittima, Economia urbana e Economia applicata alla progettazione.

È stato direttore di diversi corsi post-laurea in materia di trasporti e logistica. Oltre all’attività didattica e di ricerca accademica, è stato responsabile, per conto di enti universitari fra cui l’ISTIEE, di studi di valutazione socio-economica di infrastrutture e sistemi di trasporto, con particolare riferimento al settore marittimo portuale e ai servizi intermodali correlati ai porti.

Fra i committenti si citano, a livello istituzionale, il CNEL, la Regione Siciliana, l’Autorità Portuale di Venezia, l’Autorità Portuale di Trieste, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la Camera di Commercio di Modena nonchè diversi committenti privati.

Sul piano internazionale, ha svolto attività didattica in Spagna e Turchia e nel periodo 2009-2011 è stato “Lead expert” del progetto europeo URBACT-CTUR, dedicato al rapporto fra città e crociere, e attualmente lo è per il progetto URBACT-UseAct, dedicato al tema della sostenibilità urbana. Recentemente è stato invitato a partecipare, come esperto per il settore portuale e marittimo, al gruppo di consulenza per la pianificazione strategica dell’Oman.

È stato membro del c.d.a. del Terminal Intermodale di Fernetti (TS) e attualmente siede in quello della “Trieste Trasporti” (azienda incaricata dei servizi di TPL nella provincia di Trieste).

 

L’immagine del poster è un’opera dell’artista Reena Kallat dal titolo “WovenChronicle” (2016)