Si è svolta lunedì 13 marzo in modalità online la conferenza del dr. Gabriel Offer su “La psicodinamica e il testo talmudico di “quattro persone sono entrate nel Pardes*”, prima del ciclo “Psicodinamica, libertà e limite” nell’ambito di “Casa di Studio per tutti i popoli”, il programma del Centro Culturale Veritas a cura di Raniero Fontana sui temi dell’ebraismo.
*in ebraico: פרדס “frutteto”
Qui l’audio della conferenza:
Il testo del Talmud (Chaghiga 14b) oggetto della conferenza
Cosi hanno insegnato i nostri saggi: quattro persone sono entrate nel Pardes ed erano: Ben Azai, Ben Zoma, Acher e Rabbi Akiva. Rabbi Akiva disse loro: quando arriverete alle pietre di marmo bianco non dite: acqua! Acqua!, dato che è scritto: colui che dice menzogne non potrà stare davanti ai miei occhi.
Ben Azai guardò e morì, e di lui il verso dice: preziosa agli occhi di D-o è la morte dei suoi pii. Ben Zoma guardò e rimase ferito, e di lui dice il verso: ha trovato miele, basta di mangiarne, o altrimenti ti sazierà al punto di vomitarlo. Acher si mise a tagliare i virgulti. Rabbi Akiva uscì in pace.
Il brano narra le sorti molto diverse di quattro tra i più grandi maestri del Talmud, che si cimentarono in una sorta di ascesa mistica, verso ciò che viene chiamato Pardes, il giardino dei segreti.
Il primo maestro, Ben Azai, morì, come risultato dell’intensità di ciò che vide. Il secondo, Ben Zoma, ne riportò un grave danno ai propri equilibri psichici, come illustrano brani successivi del Talmud. Il terzo, Acher, il cui vero nome era Elisha Ben Abuia, perse la fede e divenne un apostata, un pubblico peccatore ed un eretico. La frase si mise a tagliare i virgulti indica che Elisha non si limitò ad abbandonare il mondo religioso, ma cercò di convincere i giovani studenti a fare altrettanto. Solo Rabbi Akiva uscì in pace. Altre versioni del Talmud dicono: entrò in pace ed uscì in pace.