Principali proposte di attività di volontariato con i cittadini stranieri – Trieste
A conclusione del Corso sulle migrazioni ricordiamo che il 20 giugno è la Giornata del Rifugiato. Qui si troverà il Discorso che papa Francesco pronuncerà
https://migrants-refugees.va/it/
Siete inviati anche partecipare alla conferenza sulle nuove politiche europee su migarzione e diritto d’asilo il prossimo 10 giugno alle 18 al Centro vVritas
https://www.centroveritas.it/il-10-giugno-la-conferenza-sul-patto-europeo-migrazioni-e-asilo/
Si indicano di seguito alcune attività, non esclusive, di volontariato rivolto ai migranti presenti a Trieste che versano in condizioni di particolare difficoltà.
1) Centro Diurno di via Udine n. 19
Il Centro Diurno di via Udine n.19 della Comunità di S.Martino al campo da tempo è dedicato in prevalenza alle attività di assistenza e tutela dei migranti che sono in strada (al Silos o altrove) e che non accedono alle misure di accoglienza. In parte si tratta di richiedenti asilo che attendono che venga loro assegnato il posto di prima accoglienza (la legge, palesemente violata, prevede che tale accoglienza venga assicurata nell’immediatezza ma nella prassi i richiedenti attendono anche settimane prima che un posto gli venga assegnato). Altri migranti che si appoggiano al centro diurno sono coloro che non si fermano a Trieste e che rimangono pochissimo (da alcune ore a un paio di giorni). Anch’essi hanno comunque bisogno di assistenza umanitaria.
Il Centro diurno è aperto tutti i giorni dell’anno, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00, compresa la domenica e qualunque altra festività, ed è gestito grazie ad operatori sociali e mediatori linguistici della Comunità di S. Martino al campo e di ICS e con il contributo di Diaconia Valdese, IRC (International Rescue Comittee), Linea d’Ombra e RESCUE (che opera con operatori provenienti da tutta Italia, con turni di uno o più settimane). I migranti trovano al Centro Diurno un luogo per riparo dalle intemperie, accesso a servizi igienici e docce, distribuzione aiuti, accesso alle informazioni legali, possibilità di ricaricare il cellulare, lavare i vestiti, prendere un te caldo o altri piccoli generi di conforto. Da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.00 è altresì attivo un corso di italiano organizzato da volontari di Linea d’ombra. Tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì, dalle ore 16.00 alle 18.00 è infine aperto un ambulatorio medico gratuito a libero accesso a cura dell’associazione Donk Humanitarian Medicine. Al Centro Diurno ogni migrante è considerato e trattato come una persona e l’attività umanitaria è pertanto attuata non con un’ottica meramente umanitaria ma con l’obiettivo di tutelarne i diritti fondamentali.
Per saperne di più e proporre la propria disponibilità scrivere a info@icsufficiorifugiati.oorg
2) Dormitorio di via S. Anastasio
Presso uno spazio spartano messo a disposizione dalla locale parrocchia di via S. Anastasio è attivo un dormitorio per cittadini stranieri senza accoglienza della capienza di 25 posti gestito dalla Caritas diocesana di Trieste. Il dormitorio è rivolto sia a singoli che a famiglie con bambini ed è rivolto in modo prevalente a chi non presenta domanda di asilo e non intende fermarsi sul territorio (la maggior parte delle persone vi dorme una sola notte anche se l’accoglienza è rivolta pure a situazioni vulnerabili che si fermano per più tempo in attesa di trovare una soluzione per loro.
L’attività del dormitorio si fonda prevalentemente sull’apporto di volontari che si suddividono su tre turni (si può scegliere quello che è più adatto alle proprie possibilità): il turno di presenza serale (due persone) dall’apertura della struttura alle ore 18.00 fino alle 22.00; il turno notturno (una/due persone) dalle ore 21.00 alle ore 8.00 (si ipotizza di spostare turno dalle 21.00 alle 7.00); il turno del mattino. L’esperienza di volontariato nel dormitorio è emotivamente molto intensa perché si entra in immediato contatto, seppure spesso per breve tempo, con persone che arrivano direttamente dalla rotta balcanica e hanno vissuto esperienze molto dure.
Per segnalare la propria disponibilità ed avere ulteriori informazioni scrivere a dormitorio@caritastrieste.org
oppure a
emanulenatoli@caritastrieste.it
3. Corsi di italiano
ICS organizza corsi di italiano per i richiedenti asilo che sono in accoglienza, per tutte le nazionalità e tutte le età, con classi miste e sono aperti a studenti che hanno livelli diversi (dalla assoluta mancanza di conoscenza della lingua a livello B1 e B2). I corsi si tengono tutto l’anno, anche d’estate e sono pensati per affiancare quelli realizzati dalla scuola pubblica che purtroppo non sono sufficienti. I corsi di italiano sono anche e soprattutto un’occasione di condivisione, di incontro e di arricchimento anche per i volontari che con tale attività possono entrare in diretto e forte contatto con persone che hanno deciso di vivere a Trieste e stanno cercando una propria strada. L’insegnante di italiano, al di là del momento del corso può infatti diventare anche una persona di importante riferimento per orientare alla realtà del nostro territorio. Per diventare insegnanti in tali corsi non è necessario avere una pregressa esperienza didattica ma è sufficiente disponibilità ed apertura ad una nuova esperienza. I nuovi insegnanti, che verranno sempre affiancati all’inizio, seguono un approccio didattico già predisposti dall’equipe di ICS che può essere rapidamente appreso anche da chi non ha esperienza di insegnamento.
Per contatti attivita@icsufficiorifugiati.org
Il Centro Culturale Veritas (via Monte Cengio 2/1A) promuove nei suoi locali la Scuola Penny Wirton. I volontari insegnano italiano a stranieri secondo il modello uno-a-uno. Qui trovate una descrizione: https://www.centroveritas.it/scuola-penny-wirton/
Per adesioni e informazioni:
maria.masolin@gmail.com