Si è svolto mercoledì 11 ottobre alle 18.00 nella sede del Centro Culturale Veritas l’incontro “Mafia a Nord Est, il caso del Friuli Venezia Giulia”. Grande l’interesse del folto pubblico intervenuto al Veritas.
Relatori: Carlo Beraldo, sociologo; Vittorio Borraccetti , già magistrato; Antonio De Nicolo , procuratore distrettuale antimafia di Trieste; p. Sergio Sala SJ con una testimonianza online da Reggio Calabria.
Ecco il podcast della serata:
(L’audio è tratto dalla registrazione dell’incontro online).
In sintesi
Con il termine mafia ci si riferisce ad una forma specifica di organizzazione criminale, fondata su un forte vincolo di omertà interna, capace di generare un forte potere di intimidazione interno ed esterno, che genera a sua volta una condizione di assoggettamento.
Questi elementi sono strumentali rispetto al programma criminoso, che riguarda diversi settori criminali: traffico di stupefacenti, estorsioni, tratta degli esseri umani, sfruttamento violento della prostituzione, gestione illecita dei rifiuti, gioco d’azzardo, corruzione nel settore degli appalti di beni e servizi pubblici e privati, con reimpiego dei profitti illeciti in attività finanziarie ed economiche.
Si tratta di una forma di potere criminale che mira al dominio sulla società nelle sue molteplici articolazioni, anche politiche ed istituzionali.
Il fenomeno mafioso rappresenta una forma di male che contraddice la libertà e la dignità degli esseri umani, proclamate nel messaggio cristiano e che ci obbliga a interrogarci, come cittadini e come cristiani, su come poterci opporre ad esso.
Nelle regioni del Centro Nord, si tendeva, fino a poco tempo fa, a rimuovere il fenomeno mafioso. Sottovalutare il fenomeno accresce il pericolo. È importante invece che anche i cittadini del Friuli Venezia Giulia alzino le antenne.
Durante l’incontro, i relatori hanno delineato un quadro esaustivo sulla mafia a Nord Est, che merita tutta l’attenzione soprattutto da parte di imprenditori e professionisti.
Le mafie infatti sono diventate veri e propri operatori economici in grado di infiltrarsi nei modi più subdoli nei contesti locali.