L’esperienza positiva degli scorsi anni, e l’incoraggiamento del nostro Arcivescovo, ci invitano a dar seguito alla fruttuosa collaborazione tra la Diocesi ed il Centro Veritas riguardo alle iniziative ecumeniche ed interreligiose.

Non sarà mai abbastanza sottolineata l’importanza di offrire ai fedeli e agli operatori pastorali occasioni di formazione, e nello specifico una formazione che aiuti a radicare un proprio senso di appartenenza in dialogo con la multiculturale contemporaneità. Il tema proposto quest’anno riguarda infatti le espressioni artistiche delle tradizioni religiose.

L’espressione artistica in sé è tra i più limpidi riflessi della ricerca religiosa insita nel cuore di ogni persona, anzi la religione non può far a meno dell’arte rappresentando essa la necessità di visualizzare, concretizzare quella grazia e quella bellezza che rispecchia il misterioso rapporto col divino. Il linguaggio artistico peraltro pur veicolando tradizioni e storie particolari risulta foriero di valori universalmente riconoscibili.

Ecco quindi che l’intento del presente corso è quello di fornire chiavi di lettura per decifrare le espressioni artistiche delle confessioni presenti nella nostra città al fine di coglierne i significati profondi e di farli dialogare per trovarne la diversità e l’armonia, quali corde di un’unica cetra. I relatori sono sia autorevoli rappresentanti della propria tradizione che studiosi e cultori della materia e attivi nel dialogo ecumenico ed interreligioso, il corso quindi ha anche il fine di inserire maggiormente i partecipanti nella storia del confronto vivo tra le tradizioni religiose cittadine.

L’intero calendario è consultabile su https://www.centroveritas.it/tradizioni-religiose-e-cristiane-nellarte

Martedì 30 ottobre alle 18.30 si terrà la  prima conferenza è sul Buddhismo tibetano.

Il relatore sarà Ani Malvina Savio, presidente del Centro Buddhista Tibetano Sakya e del progetto India Onlus.

La relatrice presenterà l’arte degli Stupa, dei Mandala, dei Tanka e delle Danze sacre eseguite dai monaci.

Stupa : Lo Stupa simbolizza e completa la perfezione dell’ Illuminazione, il sentiero nobile dei Buddha verso la realizzazione ultima della natura della mente , ed è per questo un oggetto molto prezioso e sacro.

Mandala : In senso generale significa un “ Centro “ o “ Contenuto interiore “ circondato da un elemento che lo racchiude . A livello ordinario è una rappresentazione dell’ Universo.

Tankha : si tratta di un oggetto religioso indispensabile nella vita spirituale di un buddhista è una rappresentazione religiosa dipinta .

Danze Sacre : vengono eseguite dai monaci ed è una meditazione in movimento